Confini da Monet a Hopper

Canto con variazioni

Passariano di Codroipo (UD), Villa Manin, Esedra di Levante
11 Ottobre 2025 - 12 Aprile 2026

mostra a cura di
Marco Goldin

Passariano di Codroipo (UD), Villa Manin, Esedra di Levante

11 ottobre 2025 - 12 aprile 2026

Introduzione

Sarà suddivisa in quattro parti, con oltre cento opere provenienti da decine di musei sia in Europa sia negli Stati Uniti, e anche da alcune collezioni private. Si tratterà di un’esposizione composta quasi esclusivamente di tele, ma con la presenza anche di necessarie e indispensabili opere su carta.
Prenderà il via con una sala introduttiva forte di una sola manciata di dipinti, per una sorta di sommario, a cominciare da un grande quadro fortemente voluto come vero e proprio incipit dell’intero percorso.

A seguire, tre macroaree con all’interno ulteriori specificazioni che rappresenteranno varie storie di pittura. Varie storie di confini. Ed eccoci dunque giunti a quel singolare volto in plurale. La molteplicità delle esperienze sulla linea di un confine, alla ricerca di quel confine. Esattamente quel canto con variazioni evocato nel sottotitolo della mostra. Adesso sì che il viaggio può cominciare.

E di nuovo lo possiamo fare seguendo l’indicazione che ci viene da Thomas Eliot:

Avanti, viaggiatori! Senza sfuggire dal passato
a vite differenti o a qualsiasi futuro;
voi non siete la stessa gente che ha lasciato la stazione
o che arriverà a una destinazione qualsiasi.

Per concludere con l’affermazione fatale, quella che rimette in gioco tutta la conoscenza, affinché ogni cosa torni al punto di partenza e il confine si muova con noi. Sia anzi qualcosa di noi. Così sarà questa mostra:

Non smetteremo di esplorare,
e la fine di tutta la nostra ricerca
sarà giungere dove noi partimmo
e sapremo il luogo per la prima volta.

Vincent van Gogh, Autoritratto, 1887
Hartford, Wadsworth Atheneum Museum of Art