Dai romantici a Segantini

Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart

Padova, Centro San Gaetano
29 Gennaio - 5 Giugno 2022

Il lume della luna e altre storie
L’idea romantica in Germania attorno a Friedrich

Seconda sezione

È la sezione forse più importante dell’intera mostra quella dedicata al romanticismo in Germania. Oskar Reinhart aveva nei libri e nelle teorie di Julius Meier-Graefe il suo punto di riferimento. La grande esposizione berlinese del 1906, che lo stesso Meier-Graefe, assieme a Lichtwark e Von Tschudi, dedicò alla riscoperta dell’arte tedesca del XIX secolo, rimase per lui sempre un esempio e da lì nacque il suo collezionismo.

Fu quella l’occasione, tra l’altro, che tornò a rivelare alla pubblica attenzione il romanticismo tedesco. Ma soprattutto riportò in auge la figura inarrivabile di Caspar David Friedrich, incredibilmente, ma comprensibilmente date le nuove spinte culturali dell’epoca, caduto nell’oblio dopo la morte avvenuta prima della metà del secolo. La collezione Reinhart, per quanto riguarda il romanticismo, presenta opere legate all’osservazione più che alla fantasia, per cui il tema della natura resta fondamentale, anche se non mancano scene di vita quotidiana come, per esempio, nel quadro di Kersting con una figura seduta alla scrivania.

Per Runge l’amore verso la natura era la chiave attraverso cui l’uomo poteva far emergere i segreti profondi dell’universo. Egli sognava di creare un’arte universale, centrata su un’elaborata e complessa rappresentazione dei momenti del giorno, uno dei quali compare in mostra. Ma è chiaro come l’assoluta eccezionalità della sezione sia la presenza di ben cinque capolavori di Caspar David Friedrich. Il pittore osserva la natura affidando spesso ad alcune figure riprese di spalle la testimonianza di quel dialogo, sempre aperto verso un leopardiano illimite, come nel capolavoro celeberrimo con Le bianche scogliere di Rügen.