Dai romantici a Segantini

Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart

Padova, Centro San Gaetano
29 Gennaio - 5 Giugno 2022

L’azzurro del cielo e il lago
Il nuovo paesaggio tedesco


Terza sezione

In questa sezione, più contenuta nel numero degli artisti e delle opere rispetto alle altre, si vuole dar conto di un momento di transito nel nuovo paesaggio tedesco che succede al romanticismo e si avvia verso l’impressionismo. Lo fa con l’opera sensibile, versatile e prolifica, di Waldmüller, austriaco di nascita. Molto precocemente egli arrivò alla conclusione che solo nella natura si potesse trovare la verità e la bellezza del creato e i suoi paesaggi ben lo testimoniano. La stessa disposizione verso la natura che ebbe Morgenstern, ancora in bilico tra una visione tardo romantica di forte sensibilità atmosferica e gli esiti del realismo.

Con Spitzweg entriamo invece nell’ambito chiaramente preimpressionista, con una tavolozza brillante che lo rese uno dei maestri in Germania nella seconda parte del secolo. La sua era una versione piccolo borghese della pittura, con una nota di intimismo lirico che ben si scopre nel bellissimo quadro in mostra, con il pittore seduto e protetto dal sole da un ombrello che rimanda con ogni evidenza ai modelli francesi a lui ben noti.